Semplice marmellata di limoni.

marmellata di limoniQuesti sono limoni speciali per me; i limoni dell’albero dei nonni, che quest’anno è stato particolarmente benevolo nei nostri confronti.

Un albero piccolo situato in un angolo del loro giardino, tra lo spazio dedicato all’orto e a quello del suo fratello più grande dedicato a me, l’albicocco. Un albero che, come il resto delle piante presenti, è lasciato quasi a se stesso; gli unici interventi si limitano a potature accurate e sporadiche e ripari d’emergenza nei periodi invernali. Per questo motivo ogni pianta e fiore ha uno sviluppo del tutto imprevedibile.

IMG_20140402_105600Tutte le volte che torno a casa tra le prime cose che faccio è andare a vedere gli sviluppi in questo spazio di terra, come se dovessi trovare il maggior numero differenze rispetto all’ultima volta (un po’ come il gioco della Settimana Enigmistica …). Accorgersi dei cambiamenti impercettibili, delle diverse sfumature di colore, dei diversi odori e profumi che si sprigionano da vari punti e anfratti, è una cosa che mi riempie di gioia, nel giro di pochi minuti mi rimette in pace col mondo.

IMG_20140402_105932Come accennato all’inizio, a differenza dell’anno scorso, questa stagione sembrava la “fiera dell’abbondanza”. Sembra incredibile come una pianta nemmeno poi tanto grande possa produrre un così alto numero di frutti; basti pensare che è riuscito a rimanere indenne da ben due “assalti”! Prima mia mamma, che ne ha preso una quantità esagerata per preparare il suo limoncello (e prima o poi vi darò la sua ricetta), poi la sottoscritta, che ne ha preso un’altra ingente quantità per preparare la marmellata suddetta. Nonostante ciò lui, come se nulla fosse, é rimasto, e rimane tutt’ora, carico di frutti, di profumi e di vita. Insomma davvero uno spettacolo della natura che, solo a rifletterci un poco, potrebbe molto insegnarci su com’é e come dovrebbe essere un rispettoso, equilibrato ed armonioso rapporto tra uomo e natura.

IMG_20140402_110337Ora, passando alla ricetta, devo ammettere che l’idea di partenza era leggermente diversa. Ero partita in quarta, convinta di seguire alla lettera la ricetta fatta da Silvia che, grazie all’utilizzo del miele e dello zucchero grezzo, mi aveva subito colpita. Purtroppo però i miei limoni erano poco adatti a tale lavorazione, alcuni con una buccia troppo spessa, altri con poco succo … insomma troppo differenti l’uno dall’altro! Rischiava di essere più l’impresa che la resa!!! Quindi a malincuore ho (solo momentaneamente … ma Silvia prometto che appena posso la faccio) abbandonato tale procedimento e, volendo esser certa di valorizzare al meglio questo splendente tesoro, ho ripercorso il sentiero fatto più volte (molto simile a quello della marmellata d’arance); un po’ lungo e meticoloso, ma di sicuro e gradito risultato!

marmellata di limoniMarmellata semplice di limoni

Ingredienti (dosi per circa 3 barattoli da 250 ml):

  • 2,5 kg di limoni circa (nel caso non aveste un albero vostro comprateli biologici e non trattati)
  • zucchero di canna chiaro (metà peso della polpa)
  • 1 cucchiaio di rum (per me scuro)

Come prima cosa, nel caso non lo aveste già fatto, sterilizzate i vostri barattoli e coperchi , metteteli in una pentola con acqua fredda a coprirli, accendete il fuco a fiamma dolce e lasciateli cuocere per circa 20 minuti dal bollore. Poi metteteli ad asciugare. Ora lavate molto bene i vostri limoni e iniziate a prelevare la scorza (senza la parte bianca) con l’aiuto di un pela patate. La quantità della scorza dipende molto da vostro gusto personale, io le ho messe tutte (erano talmente profumate che mi piangeva il cuore a non utilizzarle) ma voi potete anche diminuire la dose. Ad ogni modo una volta pelati tutti, tagliate le vostre scorze a listarelle e mettetele a bollire in un pentolino per circa 10 minuti, in modo che perdano tutto l’amaro in eccesso. Poi scolatele e mettetele da parte. Ora tagliate a vivo i limoni (eliminando la parte bianca e facendo attenzione a non disperdere il loro succo), poi tagliateli a rondelle ed eliminate mano a mano tutti i semini presenti. Raccogliete il tutto, polpa e succo, in una ciotola, pesatela ed aggiungete lo zucchero pari alla metà del peso della polpa. Mettete il composto in una pentola, dal fondo pesante, larga e capiente, e a fuoco medio lasciate cuocere il tutto per circa 30 minuti, girando spesso e togliendo la schiuma in superficie nel caso si formasse, o almeno finché la polpa non inizia a sfarsi. Abbassate il fuoco al minimo e, con attenzione, date una leggera frullata (ma anche qui molto dipende da che consistenza desiderate ottenere) con il frullatore ad immersione, poi aggiungete le scorze e il rum, rialzate la fiamma e continuate la cottura per altri 20 minuti circa, o almeno fino a consistenza desiderata e non dimenticando di fare la prova piattino nel freezer.

Invasate i vostri barattoli a caldo, chiudete energicamente, capovolgeteli e lasciateli raffreddare completamente, rigirandoli ancora una volta durante questo periodo per controllare la chiusura del tappo. Riponete i barattoli in un luogo buoi e asciutto e aspettate circa 15 giorni prima di consumarli.

Il gusto di questa marmellate è veramente unico, come il suo intenso aroma (mi è rimasto in caso per giorni). Ovviamente se siete amanti di marmellate e confetture dolcissime … questa non fa per voi! Nel caso contrario fatela e gustatela come più amate, in purezza, accostata a dolci o salati.

Ps: poi un piccolo segreto … vi giuro che dopo la pulizia e pelatura  dei limoni le vostre mani ne usciranno come nuove, meglio di un super trattamento di bellezza!!!  

16 risposte a "Semplice marmellata di limoni."

  1. Che meraviglia…ad averli dei limoni così belli! Sono profumati e sanno di rocce a picco sul mare blu cobalto, almeno è l’impressione che regalano a me….
    La marmellata dev’essere favolosa a colazione, spalmata sul pane caldo e con il succo di frutta: un pasto da signori! Bravissima!
    Un bacione!

    • Il picco non c’è, ma con le rocce e il mare ci sei andata proprio vicina 🙂
      Se ti capitano dei limoni tra le mani provala, è molto buona e poi non so bene il motivo ma mette allegria …. in qualsiasi modo la si mangi!
      Un abbraccio anche a te, a presto.

  2. Questo giardino deve essere proprio bello, un angolo di paradiso, come tutti i giardini nei quali i rami e le foglie si intrecciano a ricordi e affetti…un posto del cuore.
    Bella questa marmellata di sole e luce. 🙂

    • Hai ragione, é proprio un posto del cuore. Un giardino che con il tempo, il lavoro e la fatica è diventato sempre più bello … almeno per noi 🙂

  3. Ho visto arrivare il tuo post “giallo” mentre chiudevo gli occhi e tu forse li aprivi. non ho ho avuto la forza di commentare. Ma sono tornata a farlo, perché non potevo fare altrimenti. Il limone in questa casa ci piace tanto, ma proprio tanto. La marmellata non l’ho mai fatta, forse perché mi é sempre mancata l’occasione di avere limoni speciali come i tuoi. Ma l’idea mi piace molto, soprattutto con quel cucchiaio di Rum.

    • Dicono che il limone sia uno degli elementi più facili da abbinare, ma che da solo rappresenti il sapore più “splendente” in assoluto. In effetti è vero, ti sorprende e abbaglia da quanto è buono. Magari potrebbe rivelarsi un’altro metodo per combattere i brutti momenti?! 🙂
      Vedendo i tuoi occhi chiudersi anche questa volta ti saluto e ti auguro sogni dorati …

    • Sono corsa subito e ho visto ciò che temevo. Un’altra preparazione che avevo preso in seria considerazione. Però anche qui mi sono fatto un sacco di domande, sempre a causa dei miei limoni … e ho abbandonato l’idea.
      Però sarà sicuramente tra le cose da fare in futuro. In ogni caso mi fa molto piacere che siate passate da qui. Nell’attesa di rincrociarci presto vi faccio i complimenti per il vostro lavoro e vi dico che prima o poi quel libro della signora Ferber sarà tra le mie mani! 🙂

  4. che spettacolo l’albero dei nonni! i nostri limoni invece quest’anno sono un po’ indietro…speriamo si riprendano in fretta altrimenti…come si è soliti fare in campagna… prendiamo quello che viene!
    questa versione con il rum deve essere super aromatica….se rimedio qualche limone mi riprometto di farla per poi poterla gustare questa estate o meglio in autunno quando cominceremo ad avere nostalgia del sole e delle belle giornate!!!
    un abbraccio

    • Si è vero, si deve prendere quello che viene e sempre con gioia! Ti mando un abbraccio e ti ringrazio per l’ispirazione. Alla prossima marmellata allora 😉

  5. i limoni dell’albero dei nonni hanno già per sè un saporino del tutto speciale, se poi tu ci metti l’affetto di nipote per confezionare qst marmellata di cui, se chiudo gli occhi, mi sembra dii sentire il profumo…beh, tutto diventa quasi magico. E tanto, tanto caldo e tenero. come te!

    • Questi limoni hanno davvero un profumo speciale. Pensa che nel portarli qui mi hanno completamente profumato la macchina! Un aroma che é rimasto per diversi giorni … oltre al fatto che si è espanso in tutta casa!
      Nel prepararla ho messo tutto l’amore possibile. Ma questo penso sia una cosa che ci acccomuni nella preparazione dei piatti 🙂

  6. Quando la parola “semplice” suona bella (e buona) come non mai. Quando a bollire nel pentolone ci sono frammenti di ricordi che addensano più di qualsiasi buccia di mela. Quando si spalma su una fetta di pane marmellata e dolcezza del passato. Quando il profumo smuove da dentro le sensazioni. Quando il giallo diventa terapeutico. Quando un limone diventa una palla con cui giocare, o forse una boccia da lanciare come facevo nel giardino dei miei nonni…

    • Con un sorriso nel cuore leggo le tue parole.
      Arrivano sincere, vere, quasi protettive.
      Ti ringrazio e mi metto in posizione per prendere una boccia gialla lanciata da una bambina piena di vita e amore.

      • Rivedo volentieri questi limoni, in tutta la loro forza e lucentezza… quando il cielo si copre di nuvole, tu plana qui… respira l’azzurro e ricorda che il giallo torna, anche se si nasconde…

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